Biscotti Ripieni al Burro d'Arachidi






Nonostante sia un ingrediente tipicamente americano (e dopotutto questo è un blog italo / americano ) mi sono resa conto che il burro di arachidi è stato un po' trascurato, ed è stato utilizzato solo in una ricetta delle 102 su questo blog finora! Forse perché il burro di d'arachidi è costoso qui in Italia, o perché è ritenuto troppo "pesante" per la maggior parte dei miei amici italiani, o forse perché sono stata deviata dall'abbondanza di Nutella in questo paese. Qualunque sia la ragione, ho deciso di compensare questa mancanza condividendo con voi la ricetta dei Biscotti con ripieno di burro di arachidi!

Questa ricetta proviene effettivamente dal leggendario cuoco americano Thomas Keller, che ha pubblicato questa ricetta nel ricettario Bouchon Bakery. Mettiamola in questo modo, forse ho guardato un po' troppo Game of Thrones ultimamente, ma se ci fosse un regno del burro d'arachidi questi biscotti regnerebbero incontrastati. Sono croccanti, salati e dolci.Sono pià saporiti dei normali biscotti al burro d'arachidi, grazie all'aggiunta di avena e al ripieno di burro di arachidi, che, tra l'altro sarebbe buonissimo anche sui Cupcakes. Ho preparato questi dolcetti per un amico che aveva un po' di nostalgia del burro di arachidi dopo aver passato sei mesi a studiare negli Stati Uniti, e non lo hanno deluso. FAteli appena potete, saranno i vostri nuovi biscotti preferiti!

BISCOTTI RIPIENI DI BURRO D'ARACHIDI

Ingredienti:

Per i biscotti:

170g di burro morbido
125g di burro d'arachidi
135g di zucchero di canna
100g di zucchero semolato
1 uovo grande
2 cucchiaini di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
1+1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
112g di avena tostata
125g di farina 00

Per il ripieno:

55g di burro morbido
62g di burro d'arachidi
62g + 40g di zucchero a velo

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180°C. POsizionate dei fogli di carta forno sulle placche.

Per fare i biscotti, in una planetaria a media velocità , battere insieme il burro, il burro di arachidi, zucchero di canna e lo zucchero semolato finché sarà una crema - circa 3 minuti. Aggiungete un uovo, il bicarbonato, il lievito e la vaniglia. Aggiungete poi l'avena e la farina mescolando poco.

Con un cucchiaio fate dei mucchietti di impasto circa a 2 centimetri di distanza. Cuocere 10-12 minuti, o fino a doratura. Lasciate raffreddare per 5 minuti sulla teglia, prima di metterli a raffreddare completamente.

Per il ripieno, in una grande ciotola, utilizzando un mixer a media velocità, montate insieme il burro, il burro di arachidi e zucchero a velo finché sarà ben cremoso - circa 2 minuti. Fate dei "panini di biscotti" farciti con la crema.






Cobbler di prugne con biscotti alla cannella



Come ho detto nel post precedente, l'unica cosa che odio dell'arrivo della primavera è il dover dire addio agli studenti del PROLAW con cui lavoro ogni anno, dato che concludono il loro anno accademico ad aprile e ritornano acasa per scrivere la tesi finale. E' strano lavorare con un gruppo di persone secondo una routine prestabilita per 8 mesi -o più, se considerate che sono in contatto con loro da cinque mesi prima l'arrivo- e poi improvvisamente non avere più nessuno intorno. La cosa positiva è che ora ovviamente ho amici da tutto il mondo, un sacco di posti da vedete e persone a cui fare visita.


La mia amica Charity è una studentessa PROLAW che deve tornare negli Stati Uniti (a San Diego, California, per essere precisi) questa settimana. Charity non è solo un'avvocato, una studentessa ed un assistente amministrativo per il programma, ma anche una moglie e mamma -il marito Rocky e la loro adorabile bimba Costance vivono anche loro a Roma quest'anno. In breve Charity ricopre molti ruoli ed è bravissima in tutti. Divide con me l'ufficio e non avrei potuto chiedere collega migliore! L'ammiro un sacco e adoro essere sua amica, mi mancherà moltissimo l'anno prossimo. Non vedo l'ora di andarla a trovare in California!
Me and Charity!

Ultimamente Charity e Rocky (che sono una delle più belle e dolci coppie che abbia mai incontrato) mi hanno invitato a cena da loro. Ho cucinato con Rocky, uno chef-blogger che usa il blog per raccontare le avventure romane. Di quello che ha preparato per cena ne parleremo nel prossimo guest post, per ora passiamo direttamente al dessert, a cui ho contribuito. Rocky voleva un dolce alla frutta, il frutto preferito di Charity è la prugna, quindi ho optato per la Cobbler di prugna con biscotti alla cannella. Trovai la ricetta in un numero di Bon Appetit magazine nel 2004, quando non ero ancora molto esperta in cucina. Per i lettori non americani -una crostata da noi è praticamente un dolce alla frutta ricoperto di biscotti, da non confondere con crisp o crumble che hanno più copertura. E' tipo una crostata ma senza la pasta frolla che fa perdere tempo!

Questo dolce è leggero, rinfrescante e perfetto per l'estate, soprattutto se lo servi tiepido con una pallina di gelato alla vaniglia. Se non sei un grande fan delle prugne, puoi sostituirle con pesche, mele, pere o più frutta insieme tipo pesche e mirtilli. Ci è piaciuta tanto e abbiamo avuto anche l'approvazione di Constance. Grazie per la bella serata, Rocky e Charity!

Ingredienti (per 8 persone)

Ripieno:
12 susine grandi smezzate, snocciolate e tagliate in 4 pezzi
200 grammi di zucchero
2 cucchiai e mezzo di maizena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Biscotti:
2 tazze di zucchero
5 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di lievito
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di cannella
112 grammi di burro freddo non salato
175 grammi più 2 cucchiai di panna liquida
1/2 cucchiaino di vaniglia
1 uovo grande

Gelato alla vaniglia/panna secondo gusti

Procedimento:

Per il ripieno: Riscaldare il forno a 400 gradi F. Mescola le prugne, lo zucchero, la maizena e la vaniglia in una coppa larga da coprire. Trasferisci il tutto in una pirofila di vetro di dimensioni 13x9x2-inch. Cuoci per trenta minuti, finché non inizierà a bollire.

Per i biscotti: Mescola bene farina, zucchero, lievito, sale e cannella in una grande coppa. Aggiungi il burro; rub in with fingertips until coarse meal forms. Sbatti i 3/4 di tazza di panna liquida, la vaniglia e l'uovo in un'altra coppa. Unisci i due impasti e falli amalgamare.

Togli le prugne dal forno e mescola con cura. Usa un grosso cucchiaio per spalmare l'impasto dei biscotti sulle prugne, spargendolo bene (in ogni caso si dilaterà da solo durante la cottura). Spargi sull'impasto i due cucchiai di panna liquida rimanenti e spolvera cannella e zucchero insieme.

Cuoci il tutto finché i biscotti non saranno dorati, circa 30 minuti. Fai la prova dello stuzzicadenti. Servilo caldo o tiepido con panna o gelato alla vaniglia. 



Charity, Constance, e Rocky





Storie post n°13 e Blog post n° 100: Back in Bologna!



Non ero sicura su cosa pubblicare per celebrare il 100° post di questo blog, poteva essere una delle nostre ricette preferite, un'elegante e grandiosa ricetta di una torta, una carrellata delle ricette più popolari finora? Alla fine, ho deciso che questo post-traguardo avrebbe celebrato Bologna, una città che è  "la mia citta 'nel cuore ". Bologna è il luogo in cui mi sono innamorata dell'Italia, dove ho imparato a fare le lasagne alla bolognese e, naturalmente, dove Gloria ed io ci siamo incontrate e siamo diventate amiche.


Bologna 2009



Bologna 2015
Tra lavoro, viaggi in altri paesi e la vita in generale, sono passati due anni dal nostro ultimo viaggio a Bologna, quindi mia sorella Alexandra ed io aspettavamo da tempo questo viaggio ed erano super eccitati di vedere Gloria. E come se stare un paio di giorni a Bologna non fosse abbastanza bello, siamo state anche raggiunte dal nostro amico Steve (lussemburghese che vive a Berlino), che ha studiato a Bologna con noi. Ha portato con sé tre suoi amici dalla Svizzera e dalla Germania, che erano molto simpatici.

Reunion con Steve!!
Nuovi amici!
Ecco i punti salienti della gita:

OSTERIA DELL'ORSA
Abbiamo scelto di mangiare all'Osteria dell'Orsa per il nostro primo pasto a Bologna, si tratta di uno dei ristoranti preferiti di Steve. L'Orsa è famosa per la sua tagliatelle al ragu' ( uno dei più famosi piatti bolognesi) ed io ho scelto proprio quelle per pranzo. Fanno anche dei buonissimi tortellini e delle ottime cotolette, hanno un menù con specialità che cambiano ogni giorno. Uno dei piatti del giorno che abbiamo mangiato erano i ravioli burro e salvia.i. Per quanto io amo la mia amatriciana, devo ammettere che è stato bello poter mangiare alcuni piatti bolognesi di nuovo!




IL BANCO DEL PANE


Ahhh, Il Banco del Pane! Era un posto che era particolarmente nostalgico per me, dato che era dove io, mia sorella e Gloria andavamo regolarmente dopo le lezioni per prendere una fetta della loro famosa Tenerina che è letteralmente una delle cose migliori che abbia mai mangiato. I proprietari sono stati così gentili da offrirci la torta quando hanno sentito che eravamo state clienti abituali e ci hanno anche omaggiato di un brownie.


TIGELLINO


Un altro luogo che sono stata felice di visitare di nuovo è il Tigellino, dove ho potuto gustare un'altra specialità del Nord, le tigelle. Le Tigelle ricordano i muffin inglesi come forma e dimensioni, ma hanno un sapore e la consistenza simile alla piadina. Una volta che sono cotti possono essere aperte e riempite con una varietà di ingredienti. Abbiamo scelto salame con ricotta e miele e ragu'. Una delizia!


Dopo tutto quello che abbiamo mangiato, è stato bello passeggiare per la città e passare in tutti i suoi luoghi caratteristici di nuovo.


Bologna è nota per i sui portici, che fiancheggiano la maggior parte delle strade della città e non sono solo belli, ma estremamente utili se il tempo è piovoso.

Ci siamo fermate anche in Piazza Maggiore a salutare il Nettuno!


E ci siamo godute il sole davanti alla Basilica di San Petronio!
BAR SENZA NOME

Oltre a visitare i nostri luoghi preferiti in città, abbiamo anche scoperto alcuni nuovi posti, tra cui il Bar Senza Nome. Questo bar ha un'atmosfera fantastica con un sacco di interessanti opere d'arte alle pareti e un soppalco con posti a sedere, oltre a ottimi drink. La parte più interessante di questo bar è però che è di proprietà e gestito da sordo-muti. Molti dei baristi e camerieri sono sordo-muti, e quelli che non lo sono sanno però il linguaggio dei segni. Se sei un cliente che non conosce quel linguaggio, scrivi su un pezzo di carta il tuo messaggio. Non sorprendetevi, questo bar è un luogo di ritrovo per la comunità dei non udenti a Bologna, molti dei quali erano lì con tutta la loro famiglia. Non avevo mai sentito parlare di un posto come questo e mi dispiace di averlo scoperto solo ora, c'è qualcosa di veramente bello nel loro modo di comunicare, ed era così bello da osservare. Mi sono promessa per la prossima volta che torno, di imparare alcuni segni da usare!




Poche riflessioni sul viaggio:

1) Bologna è una città tranquilla rispetto a Roma. Per quanto io amo Roma, è stata una boccata d'aria fresca. Ci sono molte meno persone e le cose sono nel complesso meno caotiche.

2) A differenza di Roma, il trasporto non è un problema a Bologna, non abbiamo mai preso un bus per tutto il tempo che siamo stati lì, e non c'è la metropolitana tanto la città è piccola. Ad esempio, uscire di venerdì sera a Roma significa tener presente l'ora di chiusura della metropolitana e la lentezza degli autobus, il trasporto pubblico è inaffidabile. A Bologna, siamo stati in grado di andare a cena e arrivare a casa dopo una breve passeggiata, o andare al bar e pub di notte, tutto a piedi. La vita qui è più facile.

3) L'accento bolognese, che a un certo punto è stato l'unico che conoscevo, ora sembra quasi estraneo alle mie orecchie, che sono abituate all'accento romano. Devo ammettere che preferisco il bolognese ed è stato bello sentirlo di nuovo.

Nel complesso sono stati un paio di giorni, e io sono così felice che abbiamo trovato il tempo di tornare in questa meravigliosa città. Se tutto va bene dovremmo progettando un altro viaggio lì per il mese di giugno!

Un'ultima immagine per concludere: la famosa Torre Asinelli di notte. Splendida!






Torta al limone e semi di papavero




Sebbene non mi consideri schizzinosa, ci sono alcuni cibi che, semplicemente, non mi fanno impazzire: le ostriche (troppo viscide), il radicchio (amaro!), il gorgonzola (troppo forte), il mango (sono l'unica a pensare che sappia di erba?) e persino i dolci agli agrumi. Non mi fraintendete--Adoro i mandarini, non ho nulla contro il pollo grigliato al limone di mia mamma e bevo con piacere la spremuta d'arancia al mattino, ma, per quello che ricordo, ho sempre ritenuto che qualcosa di aspro come gli agrumi non avesse proprio nulla a che fare con i dessert. Ricordo il mio forte disappunto all'età di 8 anni quando, al matrimonio di alcuni miei parenti, scoprì che l'enorme torta bianca che mi era sembrata così promettente non era una semplice torta alla vaniglia, ma una torta alla vaniglia farcita di crema al limone! Una disavventura simile successe poco tempo dopo quando scambiai la key lime pie per un pezzo di cheesecake ad un buffet (di nuovo i subdoli agrumi!) e il mio disprezzo per questo ingrediente divenne totale. Da quel giorno, ai buffet passo sempre oltre la torta meringata al limone in favore di qualcosa di molto molto più dolce e cioccolatoso.
Quindi perché, vi starete chiedendo, darvi la ricetta di una torta al limone? La verità è che devo finire i limoni che mi sono avanzati dalla preparazione dell'hummus e ho pensato di portare la torta ai miei colleghi di lavoro, che apprezzano gli agrumi più di me.
Sorprendentemente, questa torta non mi è solo piaciuta, l'ho proprio amata--è leggera e bagnata, con un bel profumo di limone non troppo intenso, il risultato finale è estivo e fresco. Va benissimo per la colazione, per il thè, come dessert ed è perfetta per la primavera. Quasi quasi rivaluto gli agrumi come ho fatto per la ricotta! Qui l'ho fatta in una teglia per il pane ma nulla vi vieta di fare dei muffin  o una torta quadrata.
Insomma, alla fine i miei colleghi hanno avuto modo di assaggiare la mia torta ma io, d'altro canto, non ho resistito a tenerne anche un po' per me. Fatela e non ve ne pentirete!
Torta al limone e semi di papavero
Ingredienti

210 grammi farina multiuso
2 cucchiaini di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di sale
235 grammi di yogurt bianco
270 grammi di zucchero
3 uova
2 1/2  cucchiaini di scorza di limone grattugiata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 grammi di olio di semi
1 ½  cucchiai di semi di papavero
6 cucchiai di limone appena spremuto
6 cucchiai di zucchero
 
Procedimento
Preriscalda il forno a 350 gradi (F). Ungi una teglia da pane di dimensioni 8 1/2 x 4 1/4 x 2 1/2 inch.
In una ciotola grande, unisci farina, sale e lievito. In un'altra sbatti insieme lo yogurt, lo zucchero, le uova, la scorza di limone grattugiata  e la vaniglia. Unisci le due parti appena preparate e aggiungi l'olio. Quando l'impasto è liscio e tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, metti i semi di papavero.
Metti l'impasto nella teglia e cuoci in forno per 40-45 minuti. Per capire se la torta è cotta, inserisci uno stuzzicadenti nel mezzo alla fine del tempo di cottura: se esce pulito, la torta è pronta!
Nel frattempo, frulla l'1/3 di tazza di zucchero e il succo di limone in una piccola ciotola fino a far scomparire i granelli dello zucchero. Metti da parte la crema così ottenuta. Quando la torta sarà pronta, lasciala raffreddare per 10 minuti. Togli la torta dalla teglia e sistemala su una superfice stabile, come un piatto o la baking rack americana. Spalma la crema di limone e zucchero sulla torta tiepida e falla assorbire. Lasciate raffreddare la torta.
PS: Volendo puoi sostituire il succo di limone con la scorza.








Idee per la vostra Pasqua

La primavera (e la Pasqua!) sono tradizionalmente tempo di nuovi inizi, perciò abbiamo pensato di condividere con voi una serie di piatti speciali, che magari non avete mai provato, da aggiungere al lauto banchetto Pasquale. Che stiate organizzando un brunch, un pranzo o una cena, o abbiate deciso per un dolce, no worries: ci abbiamo pensato noi!

La settimana prossima raggiungo Gloria a Bologna per le vacanze pasquali, ne parleremo nel prossimo post!

Brunch di Pasqua

Bagels
Berry Cake
Bundt cake marmorizzata al cioccolato
Challah bread
Fastelavnsboller
French toast monoporzione
Muffins Nutella e Banana
Torta alla nutella e caffe'
Pancakes
Panini imbottiti di frittata

Piatti salati

Pizza con fichi e caprino
Lasagne alla bolognese
Funghi ripieni
Pomodori ripieni di riso con patate arrosto 

Qualcosa di dolce
 
Brownie pie 
Cheesecake bars variegate al cioccolato 
Icebox Cake con biscotti alle gocce di cioccolato
Meringata al limone
Tenerina
Torta alle fragole
Torta alla ricotta
Torta alla vaniglia con mascarpone, lamponi, e nutella 
Violet Cake Roll