Zuppa di Tacchino, Spinaci e Fagioli

Per quelli che festeggiano il Ringraziamento ci sono alcuni “riti” da rispettare: vedere Macy’s Thanksgiving Day Parade al mattino, Mangiare il tradizionale tacchino e la Torta di Zucca con amici e parenti, guardare un po’ di football americano e avere il frigo bello pieno di pietanze. In questa giornata rimangano un sacco di avanzi e sono a volte più deil cibo che si è consumato a tavola. Gli avanzi, in fin dei conti, fanno comodo a tutti. Chi non ama cucinare ha cibo per pranzo, cena ed anche colazione, una bella fetta di torta avanzata è un’ottima colazione, e per chi ama cucinare, gli avanzi offrono opportunità per creare piatti nuovi di riciclo. Amo questa parte del Ringraziamento quasi quanto il programmare il menù principale.

Eccovi un po’ dei miei trucchi su come usare gli avanzi di questa giornata:
-Le patate dolci e non fatte a purée possono essere usate per preparare i pancakes fritti in poco burro o olio per essere più saporite, e sono un ottimo contorno;
-Le patate al forno avanzate sono ottime come ingrediente di una frittata;
-La salsa di mirtilli rossi è un ottimo ingrediente per muffins o torte variegate oppure sopra a pancakes e waffles;
-La zucca cotta al forno è ottima come condimento di pasta e risotti;
-Con patate e tacchino si può preparare la “Shepherd’s Pie”*;
-Il tacchino è ottimo anche in tortine salate, nel chili, in un pasticcio, nei burritos, nella quesadillas o enchilladas o nel classico tramezzino al tacchino;

Torta Pere e Cioccolato


Questo è il mio secondo post dedicato al Giorno del Ringraziamento sul blog, dopo quello di lunedì sul Ripieno per il Tacchino. Anche se sono un grande fan dei tre dolci tradizionali del Ringraziamento (la torta di mele, la crostata con le noci pacan e la torta di zucca), cerco sempre di fare qualcosa di diverso, per portare un po' di novità in tavola. In più ho postato tre dolci di zucca, condiviso con voi una torta di mele non molto tempo fa, e anche se mi piace la pecan pie, lo sciroppo di mais e le noci pecan sono difficili da trovare a Roma. 

Questa ricetta della Torta Pere e Cioccolato è di Al del ristorante "La" di New York City. Anche se avevo visto che circolavano su molti blog di cucina recensioni piene di entusiasmo riguardo a questa ricetta, non l'avevo mai provata, perchè ero troppo impegnata a cimentarmi in torte a strati o Icebox cake. Non m'importava di ciò che i miei colleghi blogger pensavamo era una torta troppo semplice, e non mi convinceva la combinazione di cioccolato e pera, ho sempre pensato che la frutta e il cioccolato sono meglio se consumati a sé (anche le fragole ricoperte di cioccolato non mi piacciono). Però mi piace che questa torta sia autunnale, con le pere come ingrediente principale. Così ho pensato di darle una possibilità prima del Ringraziamento, e dall'avere delle remote possibilità è passata ad essere inserita nel menù. Il mio unico rimorso è stato quello di non averla provata prima. Nonostante non abbia farciture o stati ha un sapore ed una texture notevoli. Le pere le donano una bella dolcezza e bilanciano il gusto del cioccolato fondente mentre il burro da un tocco in più alla torta. E' fantastica per colazione o servita con tea e caffè o come gran finale dopo tacchino, patate e contorni vari.

Ripieno di Mele, Salsiccia, ed Albicocche

Anche se al Natale manca più di un mese, gli italiani sono già in clima natalizio; si accendono le prime luminarie, i negozi vendono le decorazioni per l'albero e i panettoni sono già in bella vista negli scaffali dei supermercati. In effetti non è poi così insolito, gli italiani dopotutto non festeggiano il Giorno del Ringraziamento, la festa principale del mese di novembre in America, il precursore del Natale. Visto che il nostro è un blog sia italiano che americano, non potevo non scrivere un post su questa festività, che è ricca di tradizioni culinarie. Spero che i nostri lettori americani possano trovare qualche spunto per le ricette che prepareranno la prossima settimana e in più vorrei dare qualche informazione ai lettori del resto del mondo su questa tradizione. 

Il Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving) è una festa tradizionale, durante la quale le famiglie si riuniscono per essere grati di quel che si ha e per condividere un pasto. Il tacchino è sempre il piatto forte ed è sempre accompagnato da contorni come puré di patate, salsa di mirtillo rosso, verdure ed il suo ripieno. In più si serve la zucca, le noci pecan e l'apple pie, il dolce più tradizionale. Il bello è che ogni famiglia ha le sue tradizioni e non c'è un menù uguale all'altro. Un mio collega, che viene dal sud, prepara "Macaroni and cheese" e le "Candied Yams" (patate dolci cotte al forno con zucchero e marshmallows); un mio amico vegetariano non prepara il tacchino e si sbizzarrisce con i contorni, mentre mio nonno ha sempre preparato le Lasagne alla Bolognese, un classico nel Giorno del Ringraziamento a casa mia. 

Alici Marinate


Forse quello che vi propongo oggi non è quel che si dice un piatto autunnale, ma a parer mio, una bella mangiata di pesce ci sta tutto l’anno. Quindi nell’appena passata “Estate di San Martino”, cioè il periodo intorno al 11 Novembre durante il quale si registrano temperature miti nonostante sia pieno Autunno, ho proposto questo gustoso antipasto (o secondo piatto) ai miei famigliari, che non hanno di certo rifiutato. L’alice marinata è un classico della cucina mediterranea, sia perchè come pesce non è per niente costoso, sia perchè ci si può davvero sbizzarrire nel condirle con quel che si preferisce. 

Ormai ho un’adorazione per lo zenzero, che fino a poco tempo fa odiavo. Lo metterei ovunque e lo uso anche come depurativo nei periodi in cui mi sento un po’ affaticata dalle mega mangiate di famiglia o semplicemente quando voglio coccolarmi; preparo un bel bollitore d’acqua e aggiungo prima di metterlo sul fuoco dei cubetti di zenzero fresco. Lo bevo durante tutta la giornata ed è uin ottimo “sgonfia-pancia”. 

Torta di Mele con glassa Streusel





Per la verità non sono mai stata una grande fan delle mele. E allora perché vi propongo la ricetta della torta di mele? Da quanto tempo ho questo rapporto con le mele? Io e le mele avevamo un ottimo rapporto quando ero piccola: mangiavo mele con burro di arachidi come spuntino, trovavo una mela nel mio lunchbox molto spesso, ma tutto questo è cambiato quando la mia insegnante del secondo anno, Suor Mercian ha organizzato il "Johnny Appleseed Day "*, una giornata in cui ci ha portato tutte le varietà di mele da provare, insieme a torte di mele, strudel di mele e sidro di mele, creando una sorta di “festa della mela” per merenda. Quel giorno ho mangiato talmente tante mele, Golden delicious, Granny smith, Pink lady, che ne ho fatto indigestione. Da quel giorno ho perso la voglia di mangiarle, e per anni ho mantenuto le distanze da loro, portandomi nel lunchbox una pera e preparando la pecan pie invece della apple pie.


Pancakes di Zucca



Sapete già che amo i pancakes (si capisce anche dal nome del nostro blog) e vi è già abbastanza chiaro che mi piace utilizzare la zucca il più possibile in autunno, quindi era solo questione di tempo prima che mettessi insieme le due cose per un post: Pancakes di zucca, cioè la mia nuova colazione preferita. I miei ultimi post parlano chiaro, sono una fan di piatti saporiti e appaganti quando si fa freddo, e questi pancakes non fanno eccezione. Sono perfetti per una mattina fredda, sono l’incentivo per uscire da sotto le coperte e riscaldano il vostro solito latte o yogurt. Questi pancakes sono più soffici e più spessi dei soliti pancakes grazie all'aggiunta della zucca, e sono preparati con le classiche spezie che accompagnano questo particolare ingrediente: zenzero, cannella, noce moscata e chiodi di garofano.

Meringata al Limone


Quando un amico intraprende un nuovo percorso o una nuova avventura si ha sempre voglia di aiutarlo, o per lo meno io sono sempre felice quando mi si chiede di rendermi utile, soprattutto se si tratta di cucinare! 
La mia amica Valentina, da un paio d’anni, si è messa in proprio e ha deciso di dar vita ad un suo marchio di vestiti che crea lei personalmente. “Come le Ciliegie”, così si chiama il suo atelier e il suo brand, rispecchia palesemente i gusti e lo stile della sua creatrice, propone pantaloni, maglie, cappotti e gonne da tutti i giorni, ma anche una selezione di capi eleganti e proposte di altri designer per quanto riguardo gli accessori. 

Il 30 ottobre scorso “la Vale” ha deciso di spostare il suo atelier in un negozio più grande dove poter vendere anche le stoffe al metro. Infatti molte delle sue clienti hanno partecipato ai suoi corsi di cucito creativo, delle serate, cioè,dove anche chi non aveva mai preso in mano una macchina da cucire ha potuto imparare a confezionare una gonna, una felpina o una pochette partendo dalla sua stoffa preferita. E’ possibile quindi scegliere una stoffa per le proprie creazioni o chiedere proprio a Valentina di confezionare secondo i nostri gusti un capo come più ci piace! Bella idea no?! Tornando all’inaugurazione del nuovo store abbiamo fatto uno “swap” io le ho preparato tre torte e lei mi ha regalato i suoi mitici braghettoni scozzesi… TOP!

Pasta e Fagioli



Vi ricordate quando vi ho parlato di quanto fa caldo a Roma è in estate? Temperature sempre in aumento che fanno del pesto e delle icebox cake le migliori cose da mangiare? Beh, quei giorni sono finiti. Ora siamo ufficialmente in autunno qui a Roma; nel giro di appena una settimana le temperature sono passate da estive ad invernali, il che significa che i miei stivali Ugg sono già ai miei piedi, la stufa è accesa nel mio ufficio, e io preparo piatti corroboranti per combattere il freddo. La mia lista di ricette per la stagione invernale include piatti sostanziosi come il ragù alla bolognese, il risotto (post imminente!), e naturalmente, la pasta e fagioli,  la protagonista del post di oggi.
La pasta e fagioli è una zuppa italiana che, proprio come la polenta, era considerato un piatto "contadino", in quanto è composto da ingredienti poco costosi che riempiono e sono nutrienti.