Storie post n°9: Festival del Cibo di Strada


Il Festival del Cibo di Strada di Cesena è stato senza dubbio un evento di rilievo, c'è stata una grande affluenza di visitatori e non sono mancate le polemiche (in Italia è buona usanza fare critiche). Quello che per me conta è naturalmente il cibo che è stato servito da stand diretti da cuochi originari di moltissimi paesi del mondo e regioni italiane. La qualità delle pietanze offerte è garantita da una ricerca accurata degli organizzatori, che nei mesi di preparazione si accertano che chi dirige gli stand abbia ricette della tradizione, esperienza e porti l'eccellenza della sua regione in ogni piatto. 
Il cibo di strada è sicuramente la più antica forma di ristorazione e, nonostante adesso sia di moda, a Cesena gli viene dedicata questa manifestazione dal 2000. 
Ho avuto il piacere di partecipare come volontaria alla realizzazione di questo weekend culinario e ho incontrato un sacco di persone davvero capaci e sempre sorridenti, ma soprattutto ho mangiato....tanto!
Vi ho già parlato del ristorante messicano "Taqueria Revolucion" in un post dedicato all'anteprima del festival. Per chi non lo avesse letto stiamo parlando dei burritos e dei tacos più buoni che potete trovare in Italia. 


Il mio stand preferito è stato senza dubbio quello della Sicilia. L'Antica Focacceria San Francesco proponeva le arancine, le sarde a beccafico, panelle e cazzilli, cannoli e cassatine da urlo!


Le arancine poco prima di essere fritte nello stand della Sicilia



Panalle, cazzilli e arancina alla Norma
Il Giappone, con la zuppa di miso, i maki e i gyoza (ravioli di carne o gamberi) mi ha veramente stupito! 10 e lode.

Per non parlare del Dolce di San Michele proposta dall'Osteria Malabocca di Bagnacavallo (RA), ristorante indicato dall'associazione "Tipico a Tavola" che si occupa di promuovere la cultura enogastronomica del territorio della mia regione, l'Emilia Romagna, promuovendo ristoranti che utilizzano prodotti e ricette tipiche locali.

L'elenco degli stand che hanno partecipato è ancora lunghissimo, ma vi lascio alle immagini che parlano da sole! Consiglio a tutti i foodies e non di partecipare a questa manifestazione nei prossimi anni. Anche se le code alle casse e per prendere il cibo erano davvero lunghe ne è valsa la pena ogni volta.

Un tripudio di carne allo stand dell'Argentina

Menù della Romania

Dolci dal Marocco

Panzerotti dalla Puglia

Maki in the making dal Giappone

Tipiche "pentole" dall'India

Giapponesine che imparano i segreti della frittura dello stand di Napoli
La Pizza & Mortazza Apecar (pizza alla romana e Mortadella presidio Slow Food)

Pizzaioli all'opera allo stand della Campania

Il mare in un panino...Roastbeef di tonno, senape di Digione e Panzanella da Cesenatico "La Buca" Osteria del Gran Fritto



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