Guest post n°6: Gnocco Fritto e Mostino



Purtroppo questa estate, almeno nella mia zona, si sta rivelando un po’ “ballerina” e tra acquazzoni e giornate nuvolose, sono stati pochi i weekend caldi per andare al mare. Domenica è stata una giornata dove si alternavano scrosci d’acqua e rasserenementi. Da un certo punto di vista è stato meglio così, perchè avevo un appuntamento speciale per la cena: il gnocco fritto day. La mia amica Genny ha invitato me e tutti i nostri amici a casa sua per deliziarci con il suo gnocco fritto, per poter passare del tempo anche con Silvia, un’altra ragazza del nostro gruppo, che, facendo la commessa, lavora quasi sempre di domenica.


Il gnocco fritto o crescentina è una specialità emiliana. E’ tipico quindi a Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Piacenza e Bologna. Raramente viene proposto anche nei chioschi di piadina anche qui in Romagna, ma visto che nei post precedenti ho spesso presentato piatti romagnoli è giusto proporvi una ricetta dell’altra parte della mia regione.


Tornando a noi, la cuoca Genny è stata molto brava, ha preparato il gnocco per 15 persone (circa 3kg di farina), ha fatto la spesa di affettati, formaggi, fichi caramellati ed ha preparato un fornellino all'esterno per poter cucinare all’aria aperta.


Il caso ha voluto anche che proprio giovedì scorso io abbia partecipato al corso di cucina “Vasetti Preziosi” tenuto da Monia Amadori dell’associazione CiBiCi di Cesena. Durante la serata, dopo un’iniziale spiegazione delle differenze tra marmellate, confetture e composte, e dei metodi di conservazione per sconguirare il botulino (malattia molto invasiva che si può contrarre se non si rispettano le regole di conservazione di conserve di frutta e verdura), i partecipanti sono stati suddivisi in piccoli gruppetti per preparare le confetture. Normalmente alla fine di tutti i corsi che Monia organizza si assaggia quello che si è cucinato, ma in questo caso, oltre all’assaggio, ognuno ha potuto portare a casa qualche vasetto delle confetture preparate insieme, che erano davvero ottime.


Per rispetto dei corsisti che hanno partecipato al corso pagando la quota d’iscrizione non vi darò le ricette che abbiamo preparato al corso, ma Monia è stata così gentile da darmi la ricetta del suo “Mostino” una versione estiva del Savor (una marmellata tipica Romagnola che viene preparata nel periodo invernale, mielosa e ricca di calorie) che si sposa benissimo col gnocco fritto e lo squaqquerone o i formaggi in genere.


Ecco a voi le due ricette con le foto del gnocco fritto e del corso di Monia Amadori di CiBiCi.


GNOCCO FRITTO


Ingredienti per 3-4 persone:


400g di farina 00
1 bustina di lievito di birra disidratato
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di sale
1 bicchiere di latte (potrebbe anche non servire tutto)
olio di semi per friggere


Procedimento:


Formate una fontana con la farina e spargetevi sopra il sale. Nella parte più esterna distribuite il lievito. Al centro mettete l’olio ed iniziate ad impastare aggiungendo il latte a poco a poco finchè non formerete un panetto omogeneo, ma non appiccicoso. Lavorate energicamente il composto, impastandolo e poi sbattendolo sul tagliere per 5 minuti. Formate una palla e incidetela con una croce. Lasciate riposare in modo che lieviti per almeno 2 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione formate delle piccole palline e impastatele nuovamente. Tiratele al matterello e tagliatele a losanghe con una rotella dentellata. Copritele nuovamente con un canovaccio e lasciatele riposare mentre in una padella porterete a temperatura l’olio di semi per friggerle. Una volta immersi nell’olio bollente i gnocchi si gonfiano e quando saranno leggermente dorati potrete scolarli e asciugarli leggermente con carta assorbente.


Servite con gli affettati come prosciutto, pancetta, coppa piacentina, salame milano, salame nostrano, prosciutto cotto e i formaggi che preferite ad esempio squaqquerone, casatella, ricotta ma anche quelli stagionati come il pecorino.

I formaggi freschi possono essere accompagnati con le marmellate, i fichi caramellati le confetture, il savor o le mostarde.







MOSTINO


Ingredienti:


750g di succo d’uva
3 pesche di media grandezza
3 pere
300g di zucchero di canna
100g di nocciole intere tritate grossolanamente


Procedimento:


Pulire e tagliare a pezzeti a frutta. In un un pentolino versate il succo d’uva e ricetelo della metà a fuoco basso. Aggiungere la frutta e lasciate cuocere finché non si sarà completamente ammorbidita. A metà cottura potete decidere se frullare il composto col minipimer o lasciare i pezzetti. Lasciate cuocere ancora e verso la fine aggiungete le nocciole. Si conserva in frigo per 24-30 ore.

Alcune foto del corso di cucina:














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