Storie post n°2: Le Cinque Terre


Se c’è un posto dove voglio tornare a tutti i costi, e dove sono stata davvero bene, quelle sono le Cinque Terre! Spesso si sottovalutano le mete in Italia tra noi giovani, e si pensa che faccia figo andare all’estero per forza, mentre è pieno di posti meravigliosi dove andare senza espatriare. Nella decisione di passare il ponte del 1° maggio alle Cinque Terre mi hanno aiutato i social network, soprattutto Pinterest che nella sezione “Viaggi” propone un sacco di foto dell’Italia. Ne avevo sempre sentito parlare di questi paesini affacciati sul Mar Tirreno, ma appena ho visto le foto ho pensato: un posto così bello è a sole 3 ore e mezzo di macchina da qui?! Andiamoci! Non ho dovuto insistere più di tanto col mio ragazzo, andrebbe in vacanza ogni weekend se potesse...buon per me! Yeah!



Ho prenotato un affittacamere a Manarola (che secondo me, col senno di poi, è la più bella delle Cinque Terre) che prometteva: “camera matrimoniale con bagno privato e terrazzino vista mare”. La vista dalla camera era questa...Cosa ne dite?!

Già appena arrivati, cioè per pranzo, non mi sono limitata ad un panino al volo: Spaghetti alle acciughe al Ristorante Aristide di Manarola, davvero buoni!

Nel pomeriggio abbiamo fatto una lunga passeggiata per il paese passando anche tra i terrazzamenti (tipica tecnica di coltivazione ligure visto il terreno scosceso).

Il paesino è a strapiombo sul mare ed è caratterizzato da alte case colorate. Si dice infatti che quando una ragazza si sposava veniva aggiunto un piano alla casa dei genitori, poiché lo spazio per costruire una nuova casa era praticamente introvabile vista la vicinanza di tutti gli edifici.
Spostarsi da un paesino all'altro è molto facile col treno, (la macchina non è molto indicata per visitare le Cinque Terre) oppure percorrendo la Via dell’Amore, che però a causa delle frane non era agibile in quei giorni. 


Così con il treno ci siamo spostati a Riomaggiore, dove abbiamo mangiato il primo trancio, di una lunga serie, di focaccia ligure al pesto. Anche qui ci siamo lasciati guidare dall'istinto tra le strette stradine e scoprendo la chiesa, alcuni scorci mozzafiato e dopo esserci rilassati sugli scogli abbiamo preso un aperitivo in un bar con terrazzino panoramico sempre vedendo il mare dall'alto. Vorrei essere là in questo momento!

Purtroppo il mattino seguente c’è stato un temporale, quando ha smesso di piovere forte abbiamo pensato di fare tutto il percorso delle Cinque Terre fino a Sestri Levante in treno per avere una visione un po’ d’insieme della zona. 

E’ molto bello quando, uscito da una galleria, il treno improvvisamente passa vicinissimo al mare. A Sestri Levante ci sono molti bei negozi e un’osteria fantastica l’Osteria Mattana. Qui il mio “moroso” ha iniziato la sua ricerca alla pasta al pesto più buona della vacanza. Ha ordinato delle trenette al pesto davvero magistrali, il condimento era molto cremoso e avvolgeva tutta la pasta senza essere stucchevole o pesante. 

Dopo averle assaggiate gli ho chiesto di fare cambio piatto, anche se anche i miei spaghetti al sugo di polpo erano buonissimi, ma ero rimasta troppo colpita dal pesto. 

Come dolce abbiamo ordinato una fetta di torta al cioccolato, era davvero buona, si scioglieva in bocca, per intenderci era molto simile alla Tenerina.
Durante la giornata ha continuato a piovigginare, ma abbiamo deciso di visitare comunque Monterosso e Vernazza. La prima è l’unica ad avere una spiaggia vera e propria ed ha anche molti negozi e ristorantini, ma dopo un po’ di shopping ci siamo spostati a Vernazza.

Da ricordare della cena al Ristorante Il Baretto di Vernazza è “Il tegame di Vernazza”, piatto tipico molto saporito, fatto con acciughe, patate e pomodoro al forno e il bicchierino di Sciacchetrà, vino passito liquoroso tipico della zona, ottimo se da accompagnamento ai cantucci o ad una ciambella.
Fortunatamente il terzo giorno è tornato il sole, così abbiamo deciso di spostarci a Corniglia sempre in treno. Dalla stazione al centro del paesino ci sono circa 382 simpaticissimi scalini in salita, che io grazie al mio fisico atletico ho fatto facendo una pausa ogni 5 minuti. (Per chi non vuole neanche provare c’è un pulmino ogni 15 minuti...Don’t worry!)
Corniglia è al secondo posto della mia classifica personale delle Cinque Terre, ha una terrazza panoramica e un bellissimo centro storico. Dopo qualche acquisto abbiamo mangiato nel miglior ristorante della vacanza l’osteria “A cantina de Mananan” un piccolo posto molto caratteristico, uno di quei posti “vissuti”, dove i cimeli e le foto alle pareti, ti fanno capire quanto la famiglia che lo gestisce ci tenga e lo porti avanti con amore. 

Dopo un antipasto tutto a base di acciughe preparate in 6 modi diversi davvero spettacolare, io ho ordinato dei pansoti alla salsa di noci fatta in casa, mentre il mio ragazzo sempre i pansoti ma al pesto. Il mio piatto era veramente buonissimo e anche il mio ragazzo ha apprezzato molto il pesto. 



Per chiudere il pranzo in bellezza ho ordinato una panna cotta al miele perché dai commenti negli altri tavoli sembrava essere squisita. Premetto che la panna cotta non è mai stata tra i miei dolci preferiti, ma il miele prodotto alle Cinque Terre le ha dato quel tocco in più che ha fatto la differenza.

L’ultimo giorno, prima di partire, abbiamo oziato godendoci il sole vicino al mare e ci siamo concessi un pranzo completo (come se non avessimo mangiato niente nei giorni precedenti) da Aristide il ristorante dove tutto iniziò 3 giorni prima. Acciughe ripiene, trofie al pesto con patate e fagiolini (per finire il “pesto contest”), spaghetti vongole zucchini e pomodorini e due dolci topici, crema chantilly ai frutti di bosco e crostatina alla crema pasticcera e fragole fresche.





Direi che è stato un weekend all’insegna del buon cibo e della tranquillità, scoprire questi piccoli paesi senza fare troppi piani o imporsi degli orari è stato molto rilassante e rigenerante!

P.S. La migliore pasta al pesto dicono essere quella arricchita da patate e fagiolini...!










2 commenti :

  1. Le Cinque terre sono incantevoli! ...di week end così, poi, c'è sempre bisogno! Anche io son stata in questi posti....e la voglia di ritornare è sempre tanta! Anche solo per un buon piatto di pasta al pesto! Bravi, avete fatto benissimo ad andarci! :)

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    1. Ciao Angela, sì, hai proprio ragione! Paesaggi stupendi ed ottima cucina..
      grazie per esser passata dal nostro blog!
      A presto
      Gloria

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